La relazione che si stabilisce tra i due santi, Padre Pio e Francesco d’Assisi, è caratterizzata da quella tenera comunione che può legare un figlio affettuoso ad un premuroso padre.
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Perché il Signore non interviene?
Perché — ha insegnato San Pio da Pietrelcina — il Signore ci da ciò che ci serve, non ciò che desideriamo.
Padre Pio tra san Francesco e la Madonna
Nel confessionale Padre Pio era assistito da due illustri personaggi: la Beata Vergine Maria e il serafico padre San Francesco.
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L’importanza del S. Rosario per P. Pio
Il Santo Rosario era l’inseparabile “arma” di San Pio da Pietrelcina.
Dolce attenzione per i piccoli
Padre Pio aveva un amore grandissimo per i bambini che considerava le più belle creature di Dio.
Settanta volte sette
Padre Pio è stato vero imitatore di Cristo non solo nel dolore ma anche nel perdono.
Squisita carità paterna
La carità paterna di P. Pio non era fatta solo di “coccole”, ma pure di “scudisciate”.
Occhi che scrutavano tutto
Tutti coloro che hanno conosciuto Padre Pio sono rimasti impressionati dal suo sguardo perché aveva la “capacità” di penetrare fino al più profondo dell’anima. Ciò era possibile perché il Santo di Pietrelcina aveva ricevuto dal Cielo il dono mistico di scrutare i cuori e le coscienze.
“Va’ a rimediare al male che hai fatto!”
di padre Marcellino IasenzaNiro, “Padre Pio. Profilo di un santo”, pp. 131-132.
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Il demonio nella stanza
di P. Marcellino IasenzaNiro, “Padre Pio. Profilo di un santo”, pp. 185; 200.